Dieta Mediterranea.

Per uno stile di vita sano, l'alimentazione ha un ruolo di fondamentale importanza ma, contrariamente a quella che oggi, soprattutto tra la popolazione giovane e femminile, è una credenza diffusa, uno stile di vita sano non corrisponde ad una dieta ferrea ne' a restrizioni o privazioni.

Per mangiare bene, anche nel caso sia necessario perdere del peso, bisogna, infatti, consumare tutti i cibi; ciò che conta è che tutto venga consumato nelle giuste dosi.
Il modello nutrizionale oggi più accreditato per mantenere uno stile di vita sano è la Dieta Mediterranea, laddove per dieta si intende un regime alimentare corretto e non dimagrante.
Nonostante nel periodo del boom economico, quindi negli anni 60, i modelli alimentari americani -certamente più ricchi di proteine- tesero a soppiantare questo stile alimentare, oggi la dieta mediterranea è stata decisamente rivalutata, in quanto apporta tutti nutrienti di cui l'organismo necessita, nella giusta misura e con innumerevoli benefici, in termini soprattutto di prevenzione di molte patologie. La rivalutazione della dieta mediterranea però non è avvenuta solo in virtù del suo valore nutrizionale, ma anche di quello culturale, oltre che sociale ed economico.

Si pensi, infatti, che l'Unesco l'ha inserita nel 2010 nella lista del Patrimonio immateriale dell'umanità, per l'importanza sociale che essa assume: la dieta mediterranea contribuisce alla creazione di un senso di identità per le popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo, oltre ad essere mezzo di socializzazione notevole, e a favorire uno sviluppo economico sostenibile, in quanto contribuisce alla crescita e al mantenimento di mestieri tradizionali (quali pesca, agricoltura e allevamento) dei popoli del mediterraneo: Italia, Grecia, Spagna, Marocco. Il modello alimentare mediterraneo è un programma nutrizionale nel quale alimenti tipici sono combinati con giuste quantità: 55-60% dai carboidrati, il 25-30% dai lipidi e solo il 10-15% dalle proteine.

Gli alimenti inseriti nella dieta mediterranea sono tutti quelli che la natura offre, nessuno escluso: cereali, frutta, verdura, olio di oliva, carne, pesce, legumi, latticini, spezie e perché no, anche salumi, dolci e vino.
Per capire "quanto" è preferibile consumare di ciascun alimento è possibile far riferimento alla piramide alimentare, uno schema che consente di collocare gli alimenti in una gerarchia quantitativa.
Alla base della piramide vi sono gli alimenti da consumare in maggiore quantità nell'arco della giornata, mentre al vertice i cibi da consumare con moderazione.

Dunque, dal basso verso l'alto troviamo: I  cereali: pane, pasta, riso, orzo, farro, ma anche le patate, in quanto fonte di carboidrati e ricche di amido.
Gli ortaggi e la frutta, i quali forniscono invece gli zuccheri semplici (che il nostro organismo assimila facilmente), e sono inoltre una preziosissima fonte di acqua, sali minerali, fibre e vitamine. Legumi, pesce, carne bianca, uova, latticini, e carne rossa che permettono di introdurre invece le proteine.

L'olio di oliva, da non sottovalutare, invece, per la sua azione protettiva, grazie alla presenza di polifenoli, acido oleico e vitamine.
Dolci, al vertice della piramide, contengono gli zuccheri, un'altra fonte di energia, per muscoli e cervello. Da non dimenticare inoltre che per uno stile di vita sano è importante bere molta acqua (circa un litro e mezzo al giorno) e associare alla dieta mediterranea lo svolgimento di attività fisica.